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Introduzione
Transition 5.0 è un nuovo sistema di credito d’imposta per supportare le imprese nella transizione digitale ed energetica. Il Decreto PNRR, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, ha stabilito le regole definitive per le imprese che investono in macchinari e software per la transizione energetica. Questo nuovo credito d’imposta varia tra il 35% e il 45% in proporzione alla riduzione dei consumi energetici e diminuisce all’aumentare degli investimenti.
Chi sono i beneficiari?
Possono beneficiarne tutte le imprese con sede a livello nazionale e le organizzazioni non residenti con sede a livello nazionale, indipendentemente dalla loro forma giuridica, dal settore economico a cui appartengono, dalle loro dimensioni e dal sistema fiscale che determina il reddito dell’impresa. Nel caso delle imprese aventi diritto al credito d’imposta, il diritto al beneficio è in ogni caso subordinato al rispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro vigente nel settore di riferimento e al versamento dei contributi previdenziali e previdenziali dei dipendenti.
Quali sono i vantaggi?
Tale beneficio consiste in un credito d’imposta ad aliquota variabile in funzione della riduzione dei consumi conseguita a livello di struttura produttiva o di processo. Il credito d’imposta dovrà essere calcolato “a scaglioni” con le stesse modalità del credito d’imposta Industria 4.0, tenendo conto dei singoli anni di investimento.
Riduzione dei consumi a livello di stabilimento | tra il 3% e il 6% | tra il 6% e il 10% | oltre il 10% |
Riduzione dei consumi a livello di processo produttivo (in alternativa) | tra il 5% e il 10% | tra il 10% e il 15% | oltre il 15% |
Fino a 2,5 milioni | 35% | 40% | 45% |
Da 2,5 milioni a 10 milioni | 15% | 20% | 25% |
da 10 milioni a 50 milioni | 5% | 10% | 15% |
Per cosa può essere utilizzata l’agevolazione?
Sono agevolabili le spese relative a:
a) Gruppo di produzione di energia.
b) Trasformatori installati prima dei punti di connessione della rete elettrica e contatori elettrici utilizzati per la produzione di energia.
c) Impianti che generano energia termica che viene utilizzata esclusivamente come calore di processo e non cedibile a terzi, con elettrificazione dei consumi termici. Un sistema gestito o certificato con elettricità rinnovabile autoprodotta e autoconsumata. Energie rinnovabili attraverso contratti di fornitura di energia in base alla deliberazione ARERA ARG/elt 104/11.
d) Servizi di struttura accessori.
e) Sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta.
Quali tipi di moduli possono essere installati?
Solo investimenti in impianti dotati di pannelli fotovoltaici iscritti nel registro previsto dall’articolo 12, comma 1, del decreto legislativo 9 dicembre 2023. 181, rispondente ai requisiti regionali e tecnici di cui all’articolo 12, comma 1, lettere a), b) ec).
A. Moduli fotovoltaici fabbricati in uno stato membro dell’Unione Europea con un’efficienza a livello di modulo di almeno il 21,5%.
B. Modulo fotovoltaico con celle. Entrambi sono prodotti negli stati membri dell’Unione Europea e hanno un’efficienza a livello di cella di almeno il 23,5%. (Rettifica ai sensi dell’articolo 1, comma 6, dell’Ordinanza del Consiglio dei Ministri n. 113 del 9 agosto 2020)
C. Moduli prodotti negli stati membri dell’Unione Europea. Prodotto all’interno dell’Unione Europea e costituito da celle a eterogiunzione in silicio a doppia faccia o celle tandem con un’efficienza cellulare di almeno il 24,0%.
Quando scade la Transizione 5.0?
L’incentivo formale scadrà il 31 dicembre 2025, ma entro tale data dovranno essere completati anche tutti i passaggi per avviare la fase di fruizione dell’incentivo. Ciò significa che le domande devono essere presentate in modo tempestivo per soddisfare tutti i requisiti necessari entro il 2025.
Conclusione
Affidati ai nostri esperti per ricevere una consulenza sul miglior approccio alla legge per massimizzare i profitti, riceverai un’analisi dei possibili accumuli; un’audit energetico preliminare per determinare la situazione iniziale dal punto di vista energetico e stimare i risultati che possono essere raggiunti con il progetto. Provvederemo alla preparazione dell’audit energetico preliminare e alla presentazione alle autorità responsabili dell’avvio del progetto.