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L’ impianto fotovoltaico con accumulo è un importante passo avanti verso l’autonomia energetica delle famiglie e delle aziende. Grazie ai pannelli solari con accumulo aumenta l’efficienza energetica degli impianti, ovvero si produce una quantità maggiore di energia riducendo gli sprechi.
Impianto fotovoltaico con accumulo cos’è e come funziona
Il sistema di accumulo di un impianto fotovoltaico è un insieme di batterie che conservano l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici e che non viene consumata subito.
Tale meccanismo consente di accumulare l’energia prodotta in eccesso e non consumata e utilizzarla poi senza richiederla alla rete elettrica.
L’impianto con accumulo consente dunque di usare l’energia in un momento diverso rispetto a quando è stata prodotta.
Un sistema di accumulo, secondo il GSE, può essere installato sugli impianti fotovoltaici per cui sono stati richiesti degli incentivi e per quelli che utilizzano lo Scambio sul Posto.
Sono ammessi però solo sistemi di accumulo che rispettano la normativa CEI 0-21, che disciplina la connessione degli utenti alle rete di bassa tensione dei fornitori di energia elettrica.
La normativa non include i sistemi stand-alone e non connessi alla rete; poiché gli impianti stand-alone sono indipendenti dalla rete di distribuzione elettrica.
Un impianto è costituito da una serie di pannelli di silicio che trasformano una parte dell’energia solare in energia elettrica. I pannelli producono corrente elettrica continua che deve essere trasformata in corrente alternata attraverso l’inverter, solo così può essere usata dalla maggior parte delle abitazioni ed anche dagli impianti industriali.
Ogni impianto ha un contatore che misura l’energia prodotta e quando i pannelli sono in funzione, l’energia prodotta può essere consumata immediatamente ad esempio quando ci sono elettrodomestici in funzione in casa casa o in ufficio, oppure essere immessa in rete quando invece non c’è bisogno di energia nell’edificio.
Il sistema di accumulo fotovoltaico ha un funzionamento dinamico:
- di mattina l’energia prodotta viene consumata direttamente in casa e quella in eccesso viene invece immagazzinata
- di pomeriggio, l’energia elettrica in eccesso viene venduta all’interno della rete elettrica;
- di sera viene utilizzata all’interno della casa per alimentare gli elettrodomestici;
- di notte, se l’energia non è sufficiente, l’impianto la recupera dalla rete elettrica.
Quando conviene mettere il fotovoltaico con accumulo?
Un impianto fotovoltaico consente di risparmiare solo se l’energia che si produce viene subito consumata facendo funzionare la maggior parte degli elettrodomestici durante il giorno.
Per questo a nostro parere avere un impianto fotovoltaico con accumulo permette di gestire l’energia prodotta in maniera più dinamica ed efficiente. La valutazione però va fatta caso per caso tenero conto di ogni singolo impianto su cui aggiungere il sistema di accumulo.
Ad esempio se il consumo serale è superiore a quello giornaliero è il caso di installare un impianto con accumulo o aggiungere il sistema di accumulo al vostro impianto fotovoltaico se lo avete già installato, così l’accumulo ricaricandosi di giorno, vi farà risparmiare i prelievi di corrente dalla rete.
Quanto costa un impianto fotovoltaico con accumulo?
I prezzi di un impianto fotovoltaico con accumulo possono variare in base a numerosi fattori quali:
- i materiali utilizzati per i pannelli solari,
- la necessità di realizzare dei lavori per poter procedere all’installazione.
L’installazione di un impianto fotovoltaico base ha un prezzo che si aggira intorno ai 6.000 euro, l’aggiunta di un sistema di accumulo porta il costo tra i 7.000 e i 10.000 euro, ma l’investimento può rientrare in un periodo che va dai 4 agli 8 anni.
Quindi con il sistema fotovoltaico con accumulo si ha un risparmio doppio rispetto a quello di un impianto fotovoltaico semplice e si può arrivare addirittura ad azzerare i costi energetici all’interno della bolletta.